Carbon-Ti, carbonio e titanio nella MTB. L’intervista a Marco Monticone!

Carbon-Ti, carbonio e titanio nella MTB. L’intervista a Marco Monticone!

Carbon-Ti non ha certo bisogno di presentazioni. Da un pezzo volevamo intervistare Marco Monticone, Product Manager dell’azienda lombarda, per capire in che direzione sta andando l’utilizzo di carbonio e titanio nella MTB.
Ovviamente parliamo di un’azienda che ha fatto del Made in Italy un vanto, con qualità di progettazione e di realizzazione dei componenti per la MTB di elevatissimo livello.
Ecco dunque l’intervista a Marco Monticone che ci racconta Carbon-Ti e le nuove tendenze in ambito MTB.

Carbon-Ti - Marco Monticone

Ciao Marco, benvenuto su CicloBlog. Com’è andato il fine settimana? Sappiamo che oltre ad essere il Product Manager Carbon-Ti sei anche un ciclista appassionato, hai partecipato a qualche gara di MTB?

Ciao Paolo, il fine settimana è andato molto bene, ho trascorso un piacevole weekend a Villabassa dove ho partecipato alla marathon di MTB Dolomiti Superbike.
E’ un appuntamento a cui non voglio mai mancare: si pedala in posti stupendi, la gara è ottimamente organizzata e soprattutto ho l’occasione di incontrare molti amici che arrivano da tutta l’Italia.

Carbon-Ti ha fatto passi da gigante negli ultimi anni con prodotti di altissima gamma sempre nuovi, affidabili e superleggeri. Da dove vengono gli spunti per le creazioni?

I prodotti Carbon-Ti sono concepiti per l’utilizzo agonistico quindi evidentemente gran parte delle ispirazioni derivino dal mondo delle corse.
Collaboriamo da anni con diversi Top Team a livello mondiale come lo Specialized Factory Racing, il team Topeak Ergon e più recentemente anche lo Stöckli-Pro-Team.
Gli atleti professionisti sono naturalmente molto utili nel fornirci indicazioni sullo sviluppo dei prodotti, ma per un tecnico è altrettanto importante poter testare direttamente in gara i propri prodotti, dal momento che se ne conoscono la genesi e le scelte che ne hanno portato l’evoluzione in una direzione rispetto ad un’altra.

Carbon-ti Prodotti MTB

Carbonio e Titanio sono i materiali di lavorazione su cui si basa Carbon-Ti. Vedi in un prossimo futuro la possibilità di realizzare componenti anche in altri materiali?

Crediamo molto nel carbonio e nel titanio, non è un caso che questi materiali diano il nome al nostro brand.
La fibra di carbonio è da anni molto diffusa nell’ambito ciclistico, le proprietà di elevata resistenza meccanica in rapporto al ridotto peso specifico ne fanno un materiale indispensabile per offrire prodotti molto leggeri e rigidi.
Da anni sfruttiamo le caratteristiche di questo materiale composito per gli elementi portanti delle nostre corone e dei nostri dischi freno oltre che per i tappi sterzo ed altri accessori.
Per quanto riguarda la dentatura delle corone invece non c’è materiale migliore del Titanio Grado 5 che, oltre al peso ridotto, offre in più una elevatissima resistenza all’usura che è la principale caratteristica delle nostre corone.
Per contro purtroppo questa lega è assai costosa, sia da reperire che soprattutto da lavorare CNC, non è un caso che soli pochi produttori al mondo sono in grado di eseguire lavorazioni estremamente raffinate per corone da bicicletta in questo materiale.
Carbon-Ti in questo caso si avvale del “know how” della LLS Titanium, azienda madre, che da ben 25 anni realizza viteria e prodotti con lavorazioni di precisione in leghe di derivazione aeronautica.

La trasmissione monocorona è una soluzione ampiamente diffusa, quale pensi sarà il prossimo step?

Nell’ambito del fuoristrada sicuramente il monocorona ha ormai soppiantato le tradizionali trasmissioni a tripla e doppia corona, con l’avvento dei nuovi gruppi più economici gran parte delle MTB in vendita montano pedivelle con una sola moltiplica. Purtroppo però spesso la coperta rimane corta ed in alcuni casi risulta necessario acquistare aftermarket corone con rapporti differenti per meglio adattarsi al tipo di percorso. La sostituzione della corona viene ormai considerata naturale quanto quella delle coperture in base al tipo di terreno.
E’ dunque fondamentale offrire un’ampia possibilità di scelta al cliente offrendo il maggior numero di opzioni in base alle differenti necessità.
Riguardo ad ulteriori evoluzioni credo che anche i ciclisti avranno sempre più a che fare con l’elettronica, in particolarmente immagino che i cambi del futuro saranno sempre più azionati da servocomandi elettronici, possibilmente wireless.

Ci dai qualche anteprima su nuovi componenti? Su cosa punta Carbon-Ti per il futuro?

Lo sviluppo ed il miglioramento dei nostri prodotti è continuo, sembra incredibile ma presentata una novità e ricevuti i primi feedback si lavora quasi subito per pianificare gli step evolutivi successivi.
Ci stiamo concentrando molto sui mozzi che ci hanno dato e stanno dando notevoli soddisfazioni, sono molto orgoglioso di quanto è stato fatto fino ad ora, ma credo che i prossimi progetti potranno fare la differenza rispetto agli attuali prodotti presenti sul mercato.
Sono sicuro che gli attesissimi X-Hub Straight Pull, in uscita il prossimo autunno, soddisferanno i palati degli appassionati più esigenti e raffinati.
Naturalmente continuerà lo sviluppo anche delle corone e degli altri componenti, c’è molta carne al fuoco, nelle prossime settimane scopriremo certamente le nostre carte mostrando le altre novità per la stagione 2016. Per ora vi dico solo che se ne vedranno delle belle…

Mozzi Carbon-Ti

Grazie a Marco Monticone per l’intervista e vedremo quali saranno le novità Carbon-Ti direttamente su Bike Direction!

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