Copertoni MTB primaverili, come vanno scelti? Con quale tassellatura?
Con copertoni MTB primaverili intendiamo quelle gomme specifiche per terreni intermedi, simili a quelli estivi, ma ideali per sentieri non ancora perfettamente asciutti.
Le piogge invernali stanno lasciando spazio al sole e a temperature miti, così si asciugano anche i terreni e le stradine tra i boschi.
Arriva di conseguenza il periodo giusto per cambiare le gomme invernali e montare copertoni MTB primaverili.
Se l’operazione di sostituzione e latticizzazione delle ruote è molto semplice, non è così facile scegliere le gomme giuste.

L’importanza della tassellatura nei copertoni MTB primaverili (e non solo)!
I copertoni sono importantissimi perché sono il punto di contatto tra noi e la strada.
Scegliere un copertone sbagliato può pregiudicare il controllo della bici, limitando il nostro divertimento ed aumentando il rischio di caduta. Non ci stancheremo mai di dirlo: con la sicurezza non si scherza, mai!
Vediamo dunque di scendere nei dettagli della selezione dei copertoni MTB primaverili “intermedi”.
Dopo l’inverno e le piogge arriva un clima abbastanza asciutto, quindi dovremo cercare di montare dei copertoni con una tassellatura più bassa rispetto a quella invernale. Perché?
Il terreno diventa meno “pesante”, con poco fango, e tasselli alti e distanziati (che servono a mordere il fango e scaricarlo durante la marcia) alzano solo la resistenza al rotolamento.
Come dev’essere il battistrada?
Dobbiamo cercare di prediligere un battistrada con una tassellatura centrale bassa e ravvicinata, per avere una velocità di rotolamento maggiore. I tasselli invece devono essere più pronunciati lateralmente in modo tale da assicurarci grip in curve o contropendenze, anche in caso di terreno umido.

Quale sezione per i copertoni MTB primaverili?
Per utilizzo XC, Granfondo e Marathon conviene attestarsi su sezioni che vanno dai 2 ai 2,25″.
Se pedaliamo su una 26″ o 27,5 oppure una 29 pollici possiamo optare per pneumatici con sezione più larga. Questo se desideriamo un comfort maggiore (dovuto al maggior volume d’aria), ma dobbiamo tenere ben presente che si faranno i conti con un attrito maggiore.
Copertoni MTB uguali sia per l’anteriore che per il posteriore?
Non necessariamente, anzi meglio differenziare.
L’avantreno di una MTB è spesso soggetto a “scappar via”, soprattutto se in curve veloci troviamo del terreno smosso o ghiaino. Conviene quindi un copertone con tassellatura leggermente più pronunciata all’anteriore e più “slick” al posteriore.
Meglio un copertone superleggero oppure con protezione ai tagli?
Dipende dal tipo di percorsi che si affrontano.
Se facciamo gare con terreni battuti (per esempio la SellaRonda Hero) possiamo osare delle coperture superleggere come possono essere le Schwalbe Thunder Burt EVO.
Rilanciare con copertoni e quindi ruote superleggere è davvero molto piacevole!
Caso contrario se i nostri sentieri sono pieni di pietre e corpi contundenti; in questi casi è meglio optare per un copertone leggermente più pesante, ma con protezioni contro tagli e forature come gli SnakeSkin di Schwalbe oppure i Rubena Scylla CRX.

Quali copertoni MTB primaverili scegliere?
Andiamo al sodo con qualche esempio e suggerimento pratico:
1) hai una MTB 27,5 o 29er e percorri sentieri asciutti e polverosi?
All’anteriore monta uno Schwalbe Racing Ralph oppure un Rubena Scylla ed al posteriore uno Schwalbe Thunder Burt, presentato qualche mese fa, oppure un Rubena Zefyros!
2) pedali con mountain bike 27,5 (650b) o 29 pollici con sentieri umidi e insidiosi con pietraie?
Prova all’anteriore uno Schwalbe Rocket Ron Snakeskin oppure un Rubena Kratos ed al posteriore uno Schwalbe Racing Ralph Snakeskin oppure un Rubena Scylla!
Pedala in tutta sicurezza e velocità!