Introduzione alla latticizzazione: a cosa serve? Quali sono i vantaggi dei tubeless?
La latticizzazione è un’operazione che consente di togliere la camera d’aria dalle ruote della MTB, facendole divenire tubeless. Molti biker la fanno, ma quali sono i vantaggi reali dei tubeless?
Qualche settimana fa abbiamo visto le caratteristiche di ruote tubeless ready, oggi invece introduciamo il concetto di latticizzazione.
Cos’è la ruota senza camera d’aria?
Quali sono i reali vantaggi?
Che componenti servono per trasformare in tubeless ready le ruote della nostra amata MTB?
Rendere una ruota latticizzabile significa convertire il cerchio da standard a tubeless ready. L’operazione consente il successivo utilizzo di copertoni specifici che richiedono del lattice al loro interno.
Liberandoci dalle camere d’aria potremmo dire addio alle pizzicature, alla difficoltosa manutenzione, al peso eccessivo e alla maggior parte delle forature.
Il video che presenta la latticizzazione
Con una ruota latticizzata avremo così vari vantaggi:
- peso inferiore rispetto ai copertoni con camera d’aria;
- facilità di montaggio e smontaggio;
- chiusura automatica delle piccole forature durante la marcia;
- copertoni più stabili con spalle più robuste rispetto agli standard con camera d’aria.
Quasi tutti i cerchi in commercio possono essere resi tubeless ready con i componenti che elencheremo in seguito.
Cosa serve per rendere un cerchio tubeless ready?
- Lattice (ce ne sono di tanti tipi, liquidi o schiumosi, per la nostra esperienza ci sentiamo di consigliarvi il Caffélatex di Effetto Mariposa oppure lo Stac Plastic Racing);
- Copertoni specifici (servono copertoni nativi tubeless ready o tubeless Supra che hanno le spalle più robuste rispetto a quelli per camera d’aria e i bordi sono realizzati appositamente per agganciarsi ai bordi interni del cerchio reso tubeless ready);

- Nastro sigillante (serve per rendere stagno il cerchio chiudendo i fori dei nippli, da utilizzare della corretta larghezza del cerchio, 20 o 25 mm.);

- Valvole Tubeless (consigliamo il Kit Rubena già pronto con valvole smontabili eccezionali per inserire il lattice direttamente dalla valvola senza smontare ogni volta il copertone);
- Siringa iniettore (serve ad inserire il lattice all’interno del copertone direttamente dalla valvola);
- Una punta tonda (necessaria per forare il nastro sigillante nel punto dove dobbiamo far passare la valvola. Sconsigliamo lame o simili poiché inserendo la valvola la fessura si potrebbe aprire);
- Compressore (serve per far tallonare il copertone in modo che i cerchietti si aggancino perfettamente alla scanalatura interna del cerchio).

Tutto l’occorrente per effettuare la latticizzazione, di entrambe le ruote, lo si trova nel kit Race di Effetto Mariposa, ad un prezzo veramente competitivo.
Nelle nostre bici già da anni corriamo con ruote latticizzate e ci troviamo benissimo, tu?
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si possono utilizzare le valvole schrader?
sì, è possibile utilizzare anche le valvole schrader. Noi consigliamo le Presta perché più diffuse!