Misura manubrio MTB, quale scegliere?
La misura manubrio MTB è un fattore fondamentale e la scelta non così scontata. In questo articolo di officina e manutenzione dedicato alla mountain bike cercheremo di approfondire quali aspetti sono determinanti.
Se te lo sei perso dai un’occhiata al post che parla dei manubri artigianali in carbonio Alchemist.
Da un po’ di tempo a questa parte, anche con l’avvento delle bici 29er e 27,5”, abbiamo visto che molti biker tendono a prediligere un manubrio più largo rispetto al passato.
Gli atleti elite nelle varie discipline come l’Enduro, marathon e addirittura XC preferiscono manubri larghi fino a 700 mm. In DH (Downhill) altra storia: si viaggia con misura da 780 mm!
Per noi “comuni mortali” qual è la misura manubrio ideale per la nostra bici?
Purtroppo una regola generale non c’è in quanto ognuno di noi ha le sue misure antropometriche (dimensioni del corpo nelle sue parti), ma vogliamo spiegarti quali sono le accortezze da adottare nella scelta di un nuovo manubrio.
Una misura larga di manubrio ha certi pro e contro, cerchiamo di analizzarli.
I vantaggi di una misura manubrio ampia:
- maggior controllo della bici soprattutto in discesa nelle alte velocità;
- cassa toracica più aperta (quindi respirazione migliore);
- maggior potere di controllo soprattutto con ruote da 29er dove l’effetto giroscopico è maggiore.
Gli svantaggi di una misura manubrio larga:
- minore agilità nei tornanti o tratti estremamente tecnici da affrontare a bassa velocità;
- tende a far spostare in avanti il busto e quindi il baricentro (dovremmo accorciare l’attacco manubrio per evitare questo).
Altra cosa da tenere presente è l’inclinazione del manubrio (in gergo backsweep): diversa da modello a modello, può addirittura arrivare a 10°. Le braccia di conseguenza tendono ad essere piu “chiuse” proprio per la diversa impugnatura.
Non dimentichiamoci poi che i manubri possono essere flat o rize, ovvero piatti o rialzati. Questo influisce parecchio sullo stile di guida perché ci troveremo ad avere un manubrio più distante nel caso del flat mentre più vicino al corpo con un rize.
Quali sono i fattori fondamentali per la scelta della misura manubrio?
Per tirare un po’ le conclusioni e decidere quale manubrio fa più al caso nostro dobbiamo innanzitutto guardare alla disciplina che pratichiamo e poi allo stile di guida.
Se abbiamo una MTB 29er tendenzialmente dovremmo optare per uno più largo proprio per i motivi sopra esposti e andare su misure intorno ai 680 mm. Se la nostra MTB è una 27,5 allora dovremmo orientarci verso un 640 mm.
Ricordiamoci che le braccia non devono essere completamente distese quindi, se proprio vogliamo allargare il manubrio, possiamo ridurre l’attacco manubrio. Altrimenti ci troveremmo con il busto troppo proiettato in avanti con problemi soprattutto nelle discese.
Noi siamo partiti da un manubrio largo 600 mm nella 26” da Granfondo/XC, per arrivare ad un 640 mm. Il passaggio successivo è stato da 660mm ad un 700 nella nostra amata 29er.
Responso? Super soddisfatti!
Il consiglio è quindi di optare per un manubrio più largo, facendo attenzione a non sballare il baricentro del corpo in bici. Occhio a non esagerare perché ne va della sicurezza!
Ultimo fattore le sensazioni: nessuno più di te può capire cosa trasmette la MTB, ascoltala!
Per qualsiasi informazione scrivici!
Dai un’occhiata ai manubri nello store bikedirection.com.
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Salve, volevo chiedervi se secondo voi una scelta errata del manubrio può causare intorpidimento e formicolio delle mani o la causa è da cercare altrove?
Ciao Diego,
può essere che l’indolenzimento alle mani sia dovuto, più che alla larghezza, all’inclinazione (back sweep) cioè che sia o troppo dritto o troppo piegato all’indietro. Ognuno di noi si trova bene con una inclinazione.
Anche le manopole rivestono un ruolo importante, abbiamo dei clienti che hanno messo le Ergon (http://www.bikedirection.com/catalogsearch/result/?q=ergon) e si son trovati benissimo!